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At the end of the meeting in Athens an update for Sistema Parchi network!

2017-12-13 10:38:13

Once ended the International Meeting in Athens, we are ready to updated our EEDD network Sistema Parchi about our project and to involve them in the next steps.

Regione Lombardia - Lunedi 11 Dicembre 2017 - A Milano, in una giornata di leggero nevischio, viene presentato un aggiornamento sull’avanzamento dei lavori per il progetto ETRES al tavolo di Sistema Parchi, costituito dai referenti dell’educazione ambientale nelle aree protette lombarde. Il tavolo si riunisce circa 4 volte all’anno per condividere idee, progetti, e costruire un lavoro di rete per tutto ciò che riguarda l’educazione ambientale. Oggi, all’ordine del giorno, c’è anche il progetto ETRES. Per poter dare tutte le informazioni anche a chi non aveva mai sentito parlare del progetto, abbiamo ricordato che ETRES (European Educational & Training Resources for Environment & Sustainability) è un progetto triennale cofinanziato da ERSAMUS+ che coinvolge Francia, Spagna, Grecia e Italia (con due realtà lombarde, Cooperativa Alchimia e AREA Parchi). Il focus del progetto è la funzione dell’accompagnatore alla transizione ecologica (concetto ancora poco diffuso sia in Italia, che in Spagna e Grecia), identificabile ad oggi come educatore ambientale. L’obiettivo, ambizioso, è quello di sviluppare, nel corso del 2018, 5 moduli formativi, corredati da risorse strumentali, bibliografiche e metodologiche, affinché un educatore ambientale possa ampliare le proprie conoscenze e competenze, individualmente o guidato da un formatore, per arrivare ad accompagnare un gruppo in un progetto di transizione ecologica. I moduli formativi, su cui abbiamo lavorato nei 3 giorni di seminario tenutosi ad Atene a fine novembre, hanno obiettivi transnazionali e sotto-obiettivi specifici con l’intento di mettere a di un accompagnatore alla transizione ecologica tutto ciò di cui ha bisogno: un quadro nozionistico generale, una metodologia di lavoro, strumenti, posture e pratiche da adottare. La rete delle aree protette lombarde viene invitata a contribuire, laddove le singole realtà ritengano di avere materiale utile, ai moduli formativi presentati. Emerge l’impegno di unire le forze a livello locale per poter creare uno strumento di utilizzo nazionale ed europeo. La capacità di fare rete consiste nel desiderio di confrontarsi e raggruppare diverse esperienze, da diversi ambiti, per creare un prodotto il più completo ed esaustivo possibile. Coinvolgere più soggetti per permettere un panorama più ampio su cui far ricadere i risultati di un intenso lavoro. E’ impensabile oggi lavorare senza condividere, non esistono più realtà chiuse e isolate, la necessità di un ampio respiro e un’ottica europea nei progetti sono gli elementi che permettono di progredire nell’identificare la valenza dell’educatore ambientale, in quanto vera e propria professione, che ormai richiede il suo riconoscimento anche laddove ancora non è avvenuto.


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